Un piccolo bosco vicino casa, anonimo e dimenticato, mi ha trasportato altrove: un luogo denso, primordiale, vivo. Come le foreste di Tenerife o Madeira. Camminarci dentro è perdere il tempo, ritrovarsi. Non un luogo, ma uno stato mentale in cui riscoprirsi parte di qualcosa di antico e vero.
Omaggio al colore
Dopo anni, torno a fotografare i gruccioni con alcuni amici. L’attesa è lunga e le condizioni difficili, ma ogni uscita arricchisce la mia esperienza. Non so se ho ottenuto lo scatto perfetto, ma ormai mi basta osservarli: il loro colore, il loro canto. È questo il vero premio.
Svassi maggiori 2025
Negli ultimi tempi mi sono dedicato alla ricerca dello svasso piccolo, un soggetto sfuggente. Tra uscite al lago e avvistamenti incerti, la determinazione cresce. Ogni fallimento diventa motivazione, ogni tentativo alimenta la speranza. Forse, un giorno, riuscirò finalmente a immortalarlo nel suo ambiente naturale.
Lo svasso piccolo
Negli ultimi tempi mi sono dedicato alla ricerca dello svasso piccolo, un soggetto sfuggente. Tra uscite al lago e avvistamenti incerti, la determinazione cresce. Ogni fallimento diventa motivazione, ogni tentativo alimenta la speranza. Forse, un giorno, riuscirò finalmente a immortalarlo nel suo ambiente naturale.
35 grammi di colore
Dopo lunghe ricerche, incontro casualmente un martin pescatore in una zona umida vicino casa. Inizio a studiarne le abitudini, osservandolo nei suoi posatoi e zone di caccia. Tra attese e scatti mancati, cresce il fascino per questo splendido cacciatore dai colori sgargianti, che si annuncia con un inconfondibile fischio.
Una giornata sul Garda
Alcuni giorni di fotografia naturalistica ripagano le attese e il freddo. Cercando un soggetto, ne trovi altri: un passeriforme tra le rocce, un piro piro nell’erba. Scatti, osservi, cammini per 10 km lungo il lago. Infangato ma felice, sai che tornerai per altre storie.
La prima neve
Al primo segnale di neve, preparo l’essenziale e mi dirigo verso l’Appennino. Il paesaggio, avvolto dal bianco, si trasforma in distese immacolate e silenziose. La prima neve ha un fascino unico: un richiamo che invita a immergersi nella natura e ammirare la sua magica metamorfosi.
Un altro mondo
Torno a Canossa per testare il drone nei calanchi appenninici, immerso in una giornata limpida. La luce perfetta valorizza le rocce d’argilla, creando un paesaggio alieno attraverso le riprese aeree. Con il drone in volo, mi perdo in un mondo straordinario che da terra resta invisibile, magico e unico.
‘Inventarsi’ l’autunno…
Durante un’uscita fotografica, le condizioni non ideali mi hanno spinto a riflettere sulla creatività nell’adattarsi. Conversando su fotografi naturalistici, ho immaginato sfide che esaltassero la capacità di trovare bellezza in situazioni avverse. Così è nato un articolo sul trasformare l’imperfezione in opportunità, ispirato da un paesaggio autunnale spoglio e nebbioso.
Campo Imperatore
Campo Imperatore, noto come il “Piccolo Tibet” d’Italia, è un altopiano di 27 chilometri situato a 2.000 metri d’altitudine. Questo luogo regala panorami mutevoli e affascinanti, con luci e colori che cambiano ogni stagione. Ogni visita offre esperienze uniche e indimenticabili, con la sfida di catturare l’essenza della sua bellezza e atmosfera.