Ho iniziato ad interessarmi alla fotografia naturalistica nell’ormai lontano 2008. E’ nonostate tutto, un approccio che ritengo ancora molto limitato ed in sviluppo, perchè tutto quello che ci circonda è talmente vasto che richiede costante ricerca, curiosità e capacità di relazionarsi senza essere un problema per le specie con le quali si entra in contatto. Questo perchè non dimentico mai di essere un ospite che possibilmente deve disturbare il meno possibile e godere di quello che vede entrando in punta di piedi.

Presto la necessità di ottenere lo scatto ha lasciato spazio a quello che ritengo essere uno stato di benessere, ossia l’essere in contatto con la natura senza invaderla e senza dover prevaricare su forme di vita che ritengo superiori e che non hanno alcuna necessità della nostra presenza per sopravvivere e prosperare.

Con le mie foto se pur in modo molto limitato spero di farvi apprezzare quello che ci circonda, che non deve essere relegato all’ottenimento di una immagine o di un risultato, ma essere una priorità per ognuno di noi.

Ci sono tre categorie di persone: quelle che vedono, quelle che vedono quando qualcuno mostra loro cosa vedere e quelle che non vedono affatto.

(Leonardo Da Vinci).


Fin dal mio ingresso nel mondo della fotografia ho utilizzato molta attrezzatura e tecniche di ripresa. Al momento utilizzo quello che mi permette di ottenere i risultati che desidero e che permettono di fare fotografia naturalistica a 360°, dal paesaggio, alla fauna, alla macro e la flora.